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Verdesalis è tra i firmatari del Manifesto per l'agricoltura naturale. Il manifesto è alla base di una rete di aziende agricole, pastori, apicoltori, allevatori, coltivatori diretti, associazioni e Gruppi di Acquisto solidale che hanno l'obiettivo comune di «creare un distretto di agricoltura naturale per difendere l’ambiente, promuovere un modello di sviluppo sostenibile e proteggere la bellezza dei luoghi, autoregolamentandosi e seguendo principi e obiettivi condivisi, tra cui il rifiuto totale di utilizzo di prodotti chimici, la tutela della biodiversità, il recupero di antiche varietà agricole, rispettando la salute dei consumatori e i diritti dei lavoratori, basandosi sul mutualismo e sulla collaborazione» [Fonte: terranova.it].
Manifesto per l'agricoltura naturale nel Salento
Questo documento nasce come un patto tra realtà che praticano agricoltura naturale e salvaguardano la biodiversità agricola: aziende agricole, coltivatori diretti, associazioni, botteghe e Gruppi di Acquisto Solidale.
I firmatari si impegnano a intraprendere azioni concrete per difendere l’ambiente, proteggere la bellezza del paesaggio, tutelare la salute dei consumatori e rispettare i diritti dei lavoratori, basandosi non sulla competitività, bensì sull’orizzontalità, il mutualismo e la collaborazione.
Con la firma di quest’atto i soggetti pongono le basi per la nascita di un distretto dell’agricoltura naturale salentina, autoregolamentandosi e seguendo i principi e gli obiettivi comuni qui di seguito elencati:
- Praticare un’agricoltura naturale, che rifiuta l’utilizzo dei prodotti chimici di sintesi e degli OGM, che rispetta e tutela il lavoro umano, l’agro-biodiversità locale e che custodisce e rispetta il paesaggio;
- Promuovere le pratiche eco-compatibili, nell’agricoltura così come in altri settori, ridurre l’inquinamento in ogni sua forma e agevolare la resilienza dei sistemi ambientali;
- Creare una comunità che si autodetermina, che collabora e condivide pratiche e conoscenze, mezzi e competenze, nel principio della mutualità e della solidarietà, fondata su relazioni di fiducia e rispetto reciproci;
- Migliorare le condizioni ambientali, economiche e sociali del territorio e il benessere collettivo;
- Stimolare la ricerca, la conoscenza e la diffusione delle pratiche agricole naturali, al fine di rafforzarne l’efficacia e le potenzialità;
- Garantire, tramite una condotta trasparente e sistemi di controllo condivisi, la qualità del prodotto e la sua tracciabilità;
- Valorizzare e custodire il paesaggio, le risorse locali, le identità e le culture, trasmettendo tali valori nei prodotti agroalimentari e nelle pratiche comuni;
- Promuovere la nascita di un’economia civile, etica e solidale, alternativa al modello dell’economia di mercato, nel rispetto dei principi di uguaglianza, in grado di assicurare l’inclusione sociale e il rispetto dei diritti dei lavoratori;
- Istituirsi come un gruppo di pressione che svolge un’azione politica, con lo scopo di tutelare e difendere il territorio e gli individui, anche attraverso canali di informazione, pratiche di sensibilizzazione a azioni di denuncia;
- Comunicare principi e rafforzare i legami con le altre reti territoriali nazionali e internazionali con lo scopo di diffondere e replicare all’esterno le esperienze più virtuose.
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